Come imparare a disegnare: la guida per iniziare col disegno

Marco Pescosolido
Marco Pescosolido

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Di solito succede così: posi gli occhi su un disegno meraviglioso e dici a te stesso “quanto mi piacerebbe imparare a disegnare“.

Poi più avanti, magari perché ne senti il bisogno oppure semplicemente perché hai del tempo libero e credi sia il momento giusto, decidi di provarci, quindi prendi foglio di carta e matita inizi a disegnare a mano libera.

È successo qualcosa di simile anche te? Beh non sei l’unico.

Iniziando a disegnare a mano libera ti diverti, passi il tempo e dai sfogo alla tua fantasia. Poi però arrivi a un punto dove vuoi ottenere disegni migliori, vuoi sapere di più sul mondo del disegno e approfondire la teoria e la tecnica.

Provi a disegnare ciò che vedi, a disegnare a matita ma anche con altri strumenti, provi a fare qualche ritratto.

Insomma, disegnare per ingannare il tempo non ti basta più e cerchi di ottenere qualche risultato più difficile.

Di solito a quel punto pensi che ti farebbe comodo qualcuno che ti guidi passo passo, un percorso da seguire, esercizi mirati per disegnare a mano libera e non.

Ecco, in questa guida ho provato a spiegarti qual’è la strada seguire per imparare a disegnare a matita e non solo anche se non hai mai disegnato prima. Il percorso è basato su 3 domande fondamentali: quali sono gli esercizi mirati per migliorare nel disegno da fare ogni giorno, come apprendere nuove tecniche di disegno e come seguire un percorso strutturato da principiante a disegnatore esperto ma, soprattutto, quale percorso scegliere.

Inoltre, al termine della guida, voglio condividere con te dei contenuti gratuiti sul disegno, a cui potrai accedere semplicemente cliccando sul pulsante in fondo alla pagina.

Dunque, non perdiamoci d’animo. La strada è lunga e tortuosa ma solo per chi non la conosce.

Fare pratica: esercizi per imparare a disegnare da fare ogni giorno

Come per qualsiasi altra disciplina, anche per imparare a disegnare c’è bisogno di fare tanta pratica.

Quindi basta prendere un foglio di carta, impugnare la matita e darci dentro per arrivare a realizzare dei bei disegni? Beh, non proprio.

In tanti trascurano un aspetto fondamentale per migliorare nel disegno: fare gli esercizi giusti. Esercizi mirati che ti facciano sviluppare le capacità di cui hai bisogno nel disegno. Provo a spiegarmi meglio:

Il disegno, soprattutto il disegno dal vero ma non solo, si basa sull’osservazione. Anche quando disegni un soggetto di fantasia, poiché ciò che immagini si basa quasi sempre su qualcosa che hai visto (per esempio, un personaggio di un manga si basa comunque su una figura umana realistica).

Dunque avrai bisogno di esercizi che ti aiutino a osservare meglio le immagini che vuoi disegnare, a scomporle nel modo giusto, in modo da riportare correttamente dimensioni e proporzioni dei vari elementi di ciò che disegni.

Un esercizio che non passa mai di moda è il disegno dal vero: prendi un oggetto qualsiasi o una composizione di oggetti, e disegnala continuamente, fino a che non sarai contento del risultato.

Il disegno dal vero ti aiuterà a sviluppare un buon occhio. Ovviamente esistono tanti altri esercizi più specifici, per imparare a scomporre ciò che vedi in elementi semplici, per creare una “griglia” per i tuoi lavori ecc.

Una volta imparato a “vedere i soggetti”, bisogna essere sicuri di realizzarli nel modo giusto. In che senso?

Beh, spesso quando si è alle prime armi non si ha un pieno controllo della propria mano e di ciò che si disegna. A volte può capitare di non riuscire a realizzare delle linee dritte o magari si calca troppo con il tratto. Questi problemi si vedono nel risultato finale, facendo risultare il disegno innaturale o semplicemente bruttarello. Quello che devi sapere è che la mano va “educata”.

L’obiettivo è arrivare al punto di sapere che a un determinato movimento della mano corrisponde un determinato tratto della matita (o del pastello o anche della penna, vale per tutti gli strumenti), in modo di sapere esattamente quale gesto compiere per ottenere quella linea, quella forma che ci occorre per realizzare il nostro disegno.

Se ti va, ho preparato per te una guida che contiene alcuni di questi esercizi per sciogliere la mano. Prova a eseguirli prima di iniziare a disegnare e noterai subito una maggiore consapevolezza in quello che fai con la matita tra le mani.

Confrontarsi con gli altri e sviluppare il proprio stile di disegno

Una volta migliorate le tue capacità individuali avrai bisogno di imparare nuove tecniche di disegno.

I modi per farlo sono svariati ma in tutti c’è una costante: non ci riuscirai da solo.

Esistono una serie di tecniche e di concetti teorici nel disegno che sono il frutto di secoli di esperienze e difficilmente potresti arrivarci da solo. Il passo successivo per passare da un livello amatoriale a dei disegni da professionista è quello di apprendere queste tecniche attraverso lo studio e il confronto con chi ha già queste conoscenze e può trasferirle a te.

Come disegnare un corpo umano o un volto, realizzare un disegno in prospettiva, come applicare il chiaroscuro: sono tutti concetti che saranno fondamentali nel tuo percorso.

Inoltre migliorando inizierai a comprendere che esistono vari stili di disegno e svilupperai un tuo gusto personale e magari sentirai il bisogno di sviluppare anche un tuo stile personale.

Esistono vari modi per farlo. Io, dal mio canto, ho creato una community in cui condivido tutte le mie conoscenze tecniche e teoriche e tutti i segreti sul disegno di cui sono a conoscenza. Entrando nel gruppo, oltre ad accedere ai contenuti che ho realizzato, potrai confrontarti con gli altri membri, vedere i loro lavori, fare domande.

Insomma, se vuoi apprendere nuove conoscenze sia tecniche che teoriche sul disegno o condividere le tue e confrontarti con un gruppo folto di appassionati del disegno in tutte le sue forme ti invito ad accedere al gruppo.

Imparare a disegnare acquisendo un metodo: da amatore del disegno a artista professionista

Esercitarsi nel modo giusto per sviluppare un certo occhio e una grande manualità e destrezza con la matita, apprendere nuove tecniche e imparare ad utilizzare strumenti diversi e magari sviluppare un proprio stile di disegno e una visione chiara di ciò che si vuole realizzare.

Sono obiettivi importanti e, certo, è una bella soddisfazione raggiungerli con le proprie forze e il proprio talento naturale, per chi ce l’ha. Fatto sta che non sono facili da raggiungere. Farlo potrebbe richiedere moltissimo tempo e, comunque, potresti non riuscirci mai.

Come ti ho detto prima, raggiungere grandi obiettivi da solo nel disegno è quasi impossibile. Anche i grandi artisti del Rinascimento, per esempio, prima di lavorare sulle loro opere passavano anni a formarsi presso la bottega di un maestro. Leonardo Da Vinci e Sandro Botticelli, per esempio, furono entrambi allievi di Andrea del Verrocchio per molto tempo prima di dedicarsi ai loro capolavori e diventare i grandi artisti che noi tutti oggi amiamo e ammiriamo.

Oggi la pratica di “andare a bottega” da un maestro è passata in disuso. Esistono, però, tante valide alternative per raggiungere gli obiettivi di cui sopra e anche fare un passo ulteriore. Di quale passo sto parlando? Beh, del passaggio da principiante, appassionato, amante del disegno a vero e proprio artista professionista. L’ultimo passo del percorso.

Qual è la differenza tra un amatore del disegno e un disegnatore di professione? Beh, che il secondo ha un metodo. Sa esattamente che disegni vuole realizzare e che tecniche utilizzare per realizzarli. E se non conosce quelle tecniche sa come e dove impararle. Sa trovare delle soluzioni a dei problemi come un qualsiasi professionista di un altro campo di lavoro ed è bravissimo in ciò che fa. Beh, inoltre chi lavora con i disegni spesso ama ciò che fa, ma questo è un altro discorso.

Quello che serve, dunque, è un metodo. Ma cos’è un metodo? E, soprattutto, come si sviluppa?

Un metodo, nel disegno, si sviluppa imparando quelle nozioni teoriche che possono permetterti di realizzare qualsiasi disegno, dunque le capacità base di ogni disegnatore: replicare perfettamente un’immagine, disegnare il corpo e il volto umano, conoscere e riprodurre una variazione tonale con il chiaroscuro e così via.

Come ho detto poco fa, potresti riuscirci da solo, grazie al tuo talento. E se non hai talento? Beh, per fortuna esistono conoscenze, tecniche e segreti del disegno che si tramandano da secoli, forse da prima dello stesso Rinascimento.

Reperirle e impararle tutte non è facile. Io, ad ogni modo, ho preparato dei contenuti formativi sul disegno a quali puoi accedere in maniera completamente gratuita. Tra i contenuti che ho preparato troverai anche una guida per realizzare un ritratto fedele anche se non hai mai disegnato prima.

Non ci credi? Beh, lo comprendo, ma ti assicuro che è la verità.

Considera che è proprio a questo che serve tramandare delle tecniche e delle conoscenze teoriche nel disegno: permettere a tutti, con il giusto esercizio e il giusto metodo, di replicare gli stessi risultati (che poi, se ci pensi, è quello che accade in qualsiasi altra disciplina).

Spero che questa guida ti abbia aiutato a comprendere il percorso da seguire per imparare a disegnare. Ricorda di cliccare sul pulsante qui sotto per accedere ai miei contenuti gratuiti.

Un abbraccio,

Marco.

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